di Alessandro Montrone • Vito Martino • Ignazio Grattagliano • Ylenia Massaro • Filippo Campobasso • Andrea Lisi • Angiola Di Conza • Roberto Catanesi
In ambito forense usare strumenti che consentano l’individuazione di casi in cui è presente un’accentuazione o una minimizzazione della psicopatologia per motivi difensivi o strumentali, con il rischio anche di rendere non valida la valutazione può costituire indubbiamente un significativo contributo per l’accertamento della validità dei risultati e della credibilità dei soggetti esaminati. Il questionario SIMS è uno dei pochi strumenti in Italia che consente, con scale specifiche, l’individuazione di condotte distorsive finalizzate a simulare o amplificare problematiche presenti. Obiettivo della presente ricerca pilota è quello di indagare, in ambito medico-legale e forense, la capacità del SIMS, di discriminare l’impatto distorsivo che il contesto valutativo stesso esercita sulla tendenza dei soggetti portatori di psicopatologia mentale (e più nello specifico di diagnosi di psicosi) ad amplificare o meno la sintomatologia autoriferita e quando dagli esiti dell’accertamento derivano ricadute utilitaristiche.
Psicologo, Psicoterapeuta e Specialista in Psicologia Clinica, Dipartimento di Neuroscienze ed Organi di senso Università degli studi di Bari, Aldo Moro
Alessandro Montrone
Medico Psichiatra e Psicoterapeuta, Professore Aggregato, Dipartimento di Neuroscienze ed Organi di senso Università degli studi di Bari, Aldo Moro
Vito Martino
Psicologo, Psicoterapeuta e Specialista in Criminologia Clinica, Professore Aggregato Sezione di Criminologia e Psichiatria Forense, Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, Università degli studi di Bari, Aldo Moro
Ignazio Grattagliano
Psicologo, Psicoterapeuta e Specialista in Psicologia Clinica, Dipartimento di Neuroscienze ed Organi di senso, Università degli studi di Bari, Aldo Moro
Ylenia Massaro, Filippo Campobasso
Psicologo, PhD in Patologia Medico-Legale e Tecniche Criminalistiche, interno presso la Sezione di Criminologia e Psichiatria Forense, Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, Università degli studi di Bari, Aldo Moro
Psicologa PhD in Psicometria e Psicologia Sociale II Università di Napoli
Professore Ordinario, coordinatore della Sezione di Criminologia e Psichiatria Forense, Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, Università degli studi di Bari, Aldo Moro
Tratto da: Rassegna Italiana di Criminologia n° 2/2016